Raduno Intercontinentale di ISM
  Non abbiamo fatto grandi cime, anche perche' troppo frequentate in quel periodo; abbiamo fatto uno dei piu' lunghi e spettacolari Track della NZ. Circa 80 Km suddivisi in 4 giorni.

Ogni giorno uno scenario diverso, dal bosco di faggi neozelandesi, alla steppa ( tussok), al terzo giorno nella foresta sub tropicale in mezzo a palme, liane, felci di ogni genere e misura, alberi di Rata dai fiori rosso brillante e l'ultimo giorno trascorso a camminare con gli scarponi sulla sabbia( che faticaaaa!!!) attraverso spiagge deserte a tratti rocciose in riva al mare di Tasman.

Il Track e' una traccia ( l'unica ) che attraversa una zona estesissima che fa parte del Kaurhangi National Park che si estende nella zona a nord-ovest dell'Isola del Sud.

Non ci son rifugi nel parco, ma grandi bivacchi di circa 20/30 posti detti Hut e chi prima arriva meglio alloggia; lungo tutto il percorso ve ne sono
7 e cosi' gli escursioniti riescono a distribuirsi abbastanza bene; sono
custoditi da Rangers che ne controllano due o tre ciascuno facendo la spola fra l'uno e l'altro e dormendo una notte in uno e una notte nell'altro, loro hanno a disposizione una piccola baita nei pressi del bivacco. Le Hut sono dotate di stufe a gas, un paio hanno anche il caminetto a legna e alcune sono fornite solamente di acqua piovana. Nei pressi di alcune c'e' il sito per piazzare le tende.

Bellissima esperienza, prima di tutto perche' avevamo una guida d'eccezione, Silvano; Veramente preparato sulla cultura e tradizioni del luogo, preparato a rispondere alla nostra raffica di domande sulla vegetazione, sulla morfologia del terreno, sulla abitudini degli escursionisti di laggiu'su..su..su..mille argomenti. E quando c'incantavamo troppo ci sollecitava con il suo...hokey dokey forza che si va' !!!!:))

In secondo luogo perche' mentre durante il giorno s'incontrava poca gente,o meglio quasi nessuno anche
perche' la maggioranza dei trackkettari percorre il sentiero nella stessa
direzione che abbiamo
preso noi, alla sera ci si ritrovava nelle Hut che diventavano una specie di alveare laborioso. Chi intento a spadellare, l'aria si profumava di aromi di latte condensato, di minestre liofilizzate,, una sera un tipo s'e' fatto la pastasciutta con wurstel e tutti noi che lo guardavamo con la bava alla bocca sigh...; c'era chi si curava le piaghe ai piedi e poi al mattino camminava come uno zombie, chi leggeva o chi solamente passava il tempo a spellingare con gli altri...la domanda di rito era...where are you from?? essi perche' the languages di noi trakkettari erano molto variegati , Italian( solo noi ) German, English, Spanish, Canadiens, ecc.ecc.

Naturalmente ci siamo portati a casa un giorno di pioggia; Judi, la moglie di Silvano prima che partissimo ci ha detto ...non arrabbiatevi se piove, non potete uscire dalla West Coast senza esservi bagnati, non sarebbe un'escursione completa. Infatti touche'... il primo giorno abbiamo schivato l'acqua per poco, e sarebbe stato un acquazzone con i fiocchi; il secondo giorno ce la siamo beccata solamente per un' ora, tanto per assaggiare quello che sarebbe stato il giorno successivo e per testare la tenuta delle mantelle anti pioggia; il terzo giorno acqua fin dal primo mattino, fortuna che eravamo nella foresta e cosi' le piante un poco ci hanno evitato di finire come pulcini fradici ...mahh il quarto giorno meraviglia!!!...un cielo limpidissimo ci ha salutato appena svegli, la luce era talmente cristallina che ci ha fatto strabuzzare gli occhi e cosi' e' rimasta per tutto il tragitto regalandoci gli scorci suggestivi e spettacolari tipici della West Coast.

Questo in sintesi il riassunto del primo, simpaticissimo e coinvolgente Raduno Intercontinentale di ISM.


by manù


23 gennaio 2004

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