Le didascalie sono di C. Getto, non si assumono quindi responsabilita' di nessun tipo :))) (n.d.r.)


Il lento ma inesorabile arrivo al rifugio (Bruno Piazza) sotto un sole cocente (????)




Claudio Getto e J.Burton (da sinistra a destra), piu' due amici che si sono associati (Davide e Bruno) ritratti durante un'improbabile utilizzo di occhiali da sole. E' un vecchio rito propiziatorio che dovrebbe favorire il diradamento delle nuvole....





...e' successo anche questo. Per favorire il ruttino dopo la polenta Guastavino & C. si sono alternati in questa spericolata attivita' (nella foto non sono ritratti i bambini piangenti allontanati a spintoni e colpi di boraccia dal loro divertimento preferito)





FOTO A SINISTRA: il prode Daniele Guastavino si appresta ad assicurare la sua compagna alla base di una delle piu' impervie pareti di Traversella. In primo piano, ignaro di essere immortalato e del tutto indifferente al nostro raduno, si riconosce il fondatore e direttore di Alp degli anni passati Enrico Camanni, con corda sottobraccio, pile giallo canarino e papalina...
FOTO A DESTRA: Davide Sias si prepara volgendo uno sguardo di patetica commiserazione nei confronti del fotografo....



Daniele Guastavino sorride ironico prima di risolvere il passo sotto la "Traversata degli dei", sempre nell'arco della giornata superera', con baldanza, "il ragno", la "fessura difficile" il primo ed il secondo nevaio. Dovranno sparargli per farlo smettere.















L'onnipresente J.Burton Chiavazza tenta un'improbabile salita costellata da "resting"...Chiama in causa il lauto pranzo al rifugio (fiumi di polenta e torrenti di spezzatino) per giustificare la fatica.... ma deve ancora pranzare e il suo alibi cede miseramente tra i fischi degli astanti e la vergogna della famiglia! Lo assicura Franco, mitica "forchetta" della Valchiusella, detto anche "voragine"....


Nulla e' stato lasciato al caso. Un'importante multinazionale dell'advertising si e' incaricata di studiare l'immagine coordinata per l'evento. In questa foto e' ritratto uno dei cartelli presenti sul sentiero. Non mancavano gadget per tutti i gusti, dai portachiavi fatti con le castagne secche alla chiesetta di Traversella sulla quale, capovolgendola, cade la neve. La grafica adottata e' stata inserita in una sezione speciale all'intermo del Moma. (Museo dell'arte moderna di New York)




Una inquietante espressione di Dario J. Burton Chiavazza.... tutto orgoglioso di come l'imbragatura metta in risalto le sue doti.... Pare che anche in ufficio vada vestito cosi' :-)))) (A parer mio trattasi di banale pannolone per incontinenza :)) n.d.r)





Il figlio di J.Burton, Dodo, porta su' la corda al padre su un "tranquillo" monotiro di 7a. Dopo questa performance il padre ha buttato la propria imbragatura alle ortiche e si e' chiuso al rifugio per "farsi" di polenta concia e spezzatino. A oggi non sono ancora riusciti a staccarlo dal paiolo, nemmeno con la fiamma ossidrica.




Davide Sias si aggrappa con gioia ad una delle poche cose che (piu' o meno) fa rima con il suo cognome.... lo gneiss......


DAVIDE E DELIA...

Delia assicura il suo eroe Davide. Sta per consumarsi una delle piu' grandi tragedie delle prealpi. Durante la calata la corda non basta...(oddio!!!) e sara' necessario l'aiuto dei presenti per evitare il solito tributo umano. Montagna killer? Parete assassina?...