Di ritorno dal kilimanjaro
  ciao a tutti, con molto comodo (e approfittando in modo spudorato della presenza dei portatori) son di ritorno da uhuru peak, la cima del kilimanjaro, 3 settimane in tanzania.

E' abbastanza facile (quota a parte) certo un minimo di allenamento serve, ma nulla di tragico.

elenco attrezzatura:
zaino
sacco a pelo (che tenga caldo)
saccoletto (sotto al sacco a pelo)
ombrello (col caldo che c'e' e' meglio dell'impermeabile)
ramponi (non sono serviti, direi che in febbraio non servono)
coprizaino (non ha piovuto...)
bastoncini telescopici
2 sottopantaloni in pile/polartec
2 paia calzetti "termici"
pantaloncini corti (per i primi 2 giorni)
piumino
balaclava
pantaloni antivento sottili (non son serviti)
pile grosso
magliette cotone (per i primi due giorni)
pantaloni cotone
pile sottile e polartec
giacca goretex
lampada frontale
cappello a falda larga
occhiali da sole
scarponi
scarpe leggere o ciabatte per rifugio
creme solari e labbra
limone in polvere o the in polvere
pastiglie per acqua
lozione antizanzare
antibiotici intestinali
antistaminici
antimalarica
integratori sali e vitamine
aspirin
pomate distorsioni
cerotti vesciche
disinfettante

siccome dopo al kili era in programma un po' di giri nei parchi abbiamo optato per la soluzione pantaloni cotone + 2 sottopantaloni sottili + 1 soprapantalone in nylon antivento, invece di ingombranti pantaloni termici (che non avrei piu' riutilizzato in seguito, invece cosi avevo solo l'ingombro minimo dei sotto e sopra pantaloni) ... pero' fate voi.

costi & visti:

Vaccinazioni (minimo febbre gialla, pare sia obbligatoria, anche se nessuno la ha chiesta, antitifica fortemente consigliata, antiepatite A+B idem, antitetanica, altre a scelta, se avete la fobia delle malattie c'e' un bel elenco...), bisogna iniziare per tempo (informarsi almeno 5/6 mesi prima presso la propria USL).

visto tanzania (spedire il passaporto valido almeno 3 mesi, a milano o roma + modulo compilato + fototessera + 30 euro) impiegano qualche giorno. (cons. tanzania a milano 02 58307126,
ore 9-12 feriali) ethiopian airlines (02 8056562), 710E da bologna al kilimanjaro airport (e ritorno da zanzibar), c'e' anche chi opta per arrivare a nairobi, pare si spenda circa 100E in meno e ci siano voli + frequenti, di contro pero' c'e' da fare il visto per il kenya (mi pare sui 20$ e vale per 1 solo transito, per cui se anche il ritorno e da li ne servono 2) piu' la navetta 15$ (che pare frequente e impiega circa 3/4 ore *pare* per arrivare in zona kilimanjaro)

In generale e' molto difficile prelevare USD$ nelle zone in cui siamo stati (e, a quanto pare in generale in tanzania) i bancomat (1 solo ad arusha) fornisce tsh (scellini tanzaniani, 1$=circa 1000 tsh) presso un albergo era possibile prelevare tsh con la carta di credito, in pratica veniva fatto un anticipo di contante pari a 374$ per avere 300000 tsh (si intascavano circa 70$ su 300$, fortunatamente eravamo partiti con sufficenti $, al limite portatevi euro, attualmente, benche' non fossero validi per il pagamento dei servizi, pero' li cambiavano in tsh)

ah, le banconote da 100$ "valgono di piu'" ovvero con 1 da 100$=98000 tsh, con 2 da 50$ 90000tsh, non chiedetemi perche'... pasti, bevande, oggetti si pagano in tsh (o in $, ma il cambio "al volo" e' leggermente + sfavorevole, in pratica 1100 tsh son gia' 2$ senza resto :) il resto, nolo, guide, escursioni, entrata parchi, albergo, aerei si paga in $ (e in molti posti accettano travel cheques)

tariffe entrata parchi (se avete organizzato tutto con una agenzia allora e' gia' compresa) entrata parco MARANGU (c'e' scritto che accettano il pagamento in travel cheques, ovviamente da firmare davanti a loro.

marangu route (in rifugi)
30$/giorno/persona per stare nel parco
50$/notte/persona per dormire in rifugio
50$/notte/persona per dormire in rifugio
20$/unatantum/persona per soccorso alpino
1$/unatantum/persona per (non mi ricordo)

altre vie (necessariamente in tenda, o vostra o dell'organizzazione) idem, escluso:
40$/notte/persona per campeggio invece di 50$ per rifugio

Il soccorso alpino da quel che abbiamo visto consiste in una barella con ruota da bicicletta sotto che 3 o 4 portatori conducono giu' per il sentiero (al kibo non c'e' infermeria e si viene portati al horombo in circa 2o3 ore, qui c'e', pare, e poi da qui al mandara, sempre in 2o3 ore e poi a marangu in circa 1ora (la strada e' piu' bella e diretta) ogni rifugio e' comunque provvisto di radio. niente elicotteri.

E' obbligatoria la presenza di una guida e di almeno 1 portatore, pare sia obbligatorio prenotare per tempo in quanto i posti sono limitati e quindi se si organizza sul momento si rischia di trovar tutto pieno, specie in alta stagione (dicembre/febbraio e giugno/ottobre), indicativamente i posti per i turisti (guide e portatori dormono in baracche a parte) circa 80 mandara, circa 120 horombo e una 60ina al kibo)

Noi abbiamo contattato Mr. Don Njbalema della "parks adventure ltd company" (parksadventure@hotmail.com) che ha organizzato (ottimamente) il tutto, dai vari trasporti aereoporti / alberghi / kilimanjaro / safari e zanzibar :) parla bene l'inglese (come molti tanzaniani). Dato un programma di massima via email, lo abbiamo un po' elaborato e poi lui si e' fisicamente incaricato di organizzare e prenotare in loco (e, avere qualcuno che sai ti aspettera' all'aereoporto per portarti dove e' gia' prenotato, la mattina dopo alle 9:00 hai gia appuntamento coi portatori... hai qualcuno che vada presso gli uffici ethiopian a confermare il volo di rientro, quando torni dal kili hai gia' la macchina che ti aspetta per portarti a recuperare il bagaglio e portarti ad arusha... sono comodita' che fanno risparmiare un sacco di problemi sul posto (e un sacco di tempo), in piu' e' possibile pagare (anzi, un anticipo e' richiesto) una parte dall'italia e quasi tutto il resto appena si arriva, in modo poi da non doversi portare dietro molti soldi...)

7 giorni sul kilimajaro e' un po' unusuale oltre che costoso, circa 120$ a testa al giorno, se si fa in 5 giorni, che e' fattibile, sono piu' di 400.000 lirette a testa di risparmio, un ottimo trucco e' visitare prima i parchi (ok, in macchina si fa poco movimento pero') ngorongoro ha un altrezza tra i 1600 e i 2200 metri sul livello del mare (si dorme sul bordo della caldera, a 2200) il serengeti attorno a 1600/1700, quindi visitandoli *prima* di salire sul kili e' possibile aumentare l'acclimatamento e quindi stare poi sul kilimanjaro solo 5 giorni). In 5 giorni si corre comunque il rischio di star male (in pratica si arriva a 4700, partendo da 3700 verso le 13, dopo circa 10 ore si riparte per la vetta... inoltre, siccome la permanenza nei rifugi va prenotata, si corre il rischio che il brutto tempo (eventualita comunque poco probabile) faccia pardere l'unico giorno a disposizione per la salita finale). Nei parchi non si puo' camminare a piedi, e sono comunque costosi pure loro. un'altra ottima cosa da fare e' prenotare per i logdes appena fuori dai confini del parco, si risparmia l'entrata (almeno un 30/35$ giorno cad) e volendo si puo' fare una corsetta serale ;) occhio ai leoni pero!!!

25/01 partenza da bologna ore 19:00, arrivo a roma ore 19:45, trasferimento al terminal C piano primo per partenze internazionali.

26/01 partenza da roma ore 0:50 arrivo addis ababa ore 6:50 (ora italiana) ora locale 8:50 (d'ora in poi ora uso ora locale etiope o tanzaniana, comunque +2 rispetto all'italia) ripartiti ore 13:00 arrivo al kilimanjaro airport alle ore 15:40, pare che il visto per entrare in tanzania si possa fare anche li, ovvero al momento lo facevano) trasferiti al babilon lodge (vicino a marangu, essenziale, ma carino, non ha zanzariere alle finestre e non ha il condizionatore, pare comunque non ci siano zanzare), il telefono dall'albergo costa 25$ 3 minuti (tariffa minima) pero' il cellulare prende(va) dual band tim con contratto per l'italia +39 e poi il numero con lo 0 del prefisso (per i fissi) dall'italia per la tanzania +255

27/01 partenza da babilon lodge are 9:00 trasferimento in furgone fino al mandara gate (circa mezz'ora), altra mezz'ora per le pratiche e partenza, i portatori partono per conto loro, con noi la guida e l'assistente guida. Ricordarsi di tenere a portata di mano qualunque cosa possa servire durante il cammino, appunto perche' i portatori imballeranno i vostri bagagli che non vedrete piu' fino all'arrivo al rifugio. Circa ore 3,5 di salita (da 1980 mt a 2700mt il dislivello, 6/7 km) inizialmente il sentiero e' all'interno della foresta, quindi ombra e caldo umido, ultima mezz'ora al sole, circa a meta' strada c'e' un punto sosta, con tavoli e wc), il pasto (al sacco fornito) consisteva in 1 uovo solo, cioccolata alla menta, 1 panino imburrato, 1 banana, 1 arancia, mezza carota e un succo di frutta. Arrivati al mandara (circa 10 casupole, anche belline, con 8 posti, ma divise internamente, con 2 entrate, quindi 4 posti per locale, materasso sottile nelle cuccette, e luce per la notte, bagni in locali separati, fontane per l'acqua e grande sala mensa) appena arrivati ci si registra e viene data la chiave del locale. i portatori di solito sono gia' arrivata (prendono una strada + corta e sono piu' veloci) per cui tutti i bagagli sono gia' li. e' possibile acquistare coca cola (340ml 1000 tsh, scellini tanzaniani), birra (500ml 1500 tsh) e acqua minerale (1l 1500 tsh) tempo ottimo anche se vento e nuvole nel pomeriggio, come merenda noccioline tostate, biscotti al cocco e acqua calda (in thermos) con the, cioccolata e caffe' e zucchero, niente limone!). per cena brodo, pane spaghetti con una specie di peperonata patate arrosto e carne. in circa 15 minuti si arriva al maundi crater. piccolo cratere nelle vicinanze da cui si vede bene la cima del mawenzi e un poco di cima del kili. Il cellulare prende.

28/01 sveglia ore 6:00 per tornare al maundi (per l'alba. si ha una buona vista sulle pianure al confine col kenya da cui sorge il sole) ritorno per le ore 7:00, colazione con pane, miele, melone e porridge (argh), solita acqua calda, the cioccolato, caffe e zucchero, solito pranzo al sacco, che oltre all'acqua da bere, macchina fotografica, qualche indumento e oggetti da portarsi appresso costitutisce lo zaino (il resto lo portano i portatori, che pero' lo imballano e sono distanti (partono dopo e arrivano prima). scimmie attorno al mandara. Dopo circa una mezz'oretta si esce definitivamente dalla foresta, ora solo erba (sempre piu' rada e bassa) vento, polvere e molto caldo. dopo circa 6 ore di cammino lento (con la solita sosta nel punto attrezzato a circa meta' strada per il pranzo) si arriva all'horombo (3720 mt, 10 km). All'horombo (una copia del mandara, pero' poco verde e tante rocce) molto vento, nuvoloso e freddo nel pomeriggio. Anche qui si trovano ancora sorgenti (canalizzate in fontane) d'acqua. popcorna merenda, a cena zuppa, patate, riso, carne. Anche qui si trovano bevande, il prezzo e' lo stesso del mandara. Dormito poco (come tutti), in esterno di notte la temperatura si avvicina a zero. Il cellulare funziona.

29/01 restati al horombo, sveglia con comodo alle 7 (ghiaccio nelle zone in ombra), ore 9:00 partenza per zebra point, alcune rocce a righe bianche e nere, nelle vicinanze a 4000 mt (circa 1 oretta di strada) e poi piu' su, fino a "the saddle" un pianoro a 4300 mt (un'altra oretta da zebra point) con ottima vista su mawenzi, e su kibo e sulla salita finale. merita. tra l'altro questo sentiero e' diverso da quello classico horombo-kibo (ci si va anche da questo, ma a prezzo di un saliscendi, per cui si preferisce l'altro, piu' costante). di ritorno per le 13:00, pranzo, noia e freddo fino a cena (ecco, qui ho rimpianto il fatto di non essermi portato le scarpe da ginnastica da mettere al posto degli scarponi, ma tutto il bagaglio "inutile" (vestiti per la settimana successiva a spasso per i parchi o per zanzibar l'avevamo lasciato giu' al babilon lodge). Molto vento e molto nuvoloso nel pomeriggio, chi impiega il minimo (5 giorni) non fa questa giornata di sosta (non fa soste), che impiega 6 giorni la sosta per l'acclimatamento la fa qui. vento, freddo e nuvole. Dormito meglio nonostate il vento abbia soffiato fortissimo questa notte, fuori e' freddo (-2C)

30/01 sveglia ore 7:00, colazione e partenza ore 8:00, arrivo al kibo hut ore 13:30 (lo so, sempre con calma, ma a correre non si vince nulla, anzi ci sia annoia dentro al rifugio... quindi meglio prenderla comoda), son sempre circa 1000 mt di dislivello e una decina di km. vegetazione finisce poco dopo horombo per lasciare il posto a una distesa polverosa. L'acqua al kibo non c'e' la portano su i portatori (comunque l'ultima sorgente e' segnalata "last water point" e c'e' pure un punto sosta attrezzato. freddo, nonstante il sole, forte vento (ci siamo messi le giacche a vento) Il kibo e' composto da un'unica costruzione (per i turisti, e solite baracche per i portatori) con 5/6 camerate da 12 letti cadauna e tavolo per i pasti. dentro e' freddo (e umido), fuori all'ombra e' freddo (per il vento) al sole si starebbe bene, se non fosse che il sole a 4700 non e' proprio salutare. fatta merenda. Ora il programma "normale" (5 o 6 giorni) consisterebbe nel provare a dormire un po', cenare alle 17:30, dormire e alle 23:00 colazione e partenza per la cima. Siccome pero' noi abbiamo prenotato un giorno in piu' al kibo (in fondo chi me lo dice che debba per forza sempre essere bello l'ultimo giorno? e, siccome si prenota prima, se arrivate qui e qualcosa va storto, clima/acclimatamento, comunque domani sera dovete per forza essere al horombo e quindi addio cima.) e siccome abbiamo ancora i postumi dell'influenza (e tre settimane di ferie...) stiamo qui. Si dorme non troppo, a mezzanotte partono per la cima, molti di loro torneranno indietro, alcuni arrivano a gilman's point (5700 circa 3 km) alcuni uhuru peak (5860, circa 2 km dopo gillman's point)

31/01 colazione, e giretto fino a circa 4900 (3 ore, andata e ritorno). qualcuno di ritorno, facce stravolte :) alcuni contenti, alcuni no. decidiamo di partire prima del previsto e andare con calma, pole pole come dicono le guide. sveglia ore 22:00, partenza ore 22:45 e con molto comodo ci avviamo, la notte e' senza vento, e senza luna, tantissime stelle. Uno spettacolare orione ;) che qui non e' bello in mezzo al cielo. lentamente il tempo passa, la salita e' molto ripida (sono circa 4/5 km per 1200 mt di dislivello) sale a tornanti lungo un ghiaione, tutto sommato abbastanza stabile, utili i bastoncini. Altri escono dal kibo hut laggiu' in basso, credo sia almeno 5 sottozero (m'e' toccato mettere i guanti... ;) non essendoci vento e' pero' piacevole. Ore 2:30 grotta hans meyer 5170 mt. poco prima della grotta la salita diventa piu' ripida, dopo migliora. Ora oltre ad andare piano iniziamo a fare frequenti soste, un po' di nausea (ma era dovuto al fatto che avevo troppo caldo, scoprendomi un po' e' passato tutto), qualcuno sta' male, vomita nella notte.

non si arriva piu'...

Alcuni ci hanno superato e la luce delle loro frontali e' lassu' inarrivabile sopra di noi. Soste sempre piu' frequenti (anche se brevi), le guide cantano e parlano tra di loro, come nulla fosse (salgono solo le guide i portatori restano al kibo). Il ghiaione cede il passo a roccette, ci siamo quasi. Ore 6, siamo al Gillmans point (di solito viene raggiunto a quest'ora, partendo pero' verso le 24:00 o l'una ... ma chi va piano...), arriviamo per l'alba (dalle 6.30 alle 7.00) a stella point, si pesta un po' di neve ghiacciata) e poi su ancora fino in cima (7:50) foto di rito e ritorno al kibo per le ore 12:00.
BIRRA ;)
pasto e partenza per horombo (16:30) mance a guide e portatori: come anche altri e come segnalato su internet, vi verra' chiesta una mancia di circa: 5$/giorno per cad portatore 10$/giorno cuoco 10$/giorno assistente guida 15$/giorno guida ora, ovviamente meno giorni si fanno... piu' il gruppo e' numeroso piu' si contratta = piu' si risparmia, noi sinceramente non abbiamo avuto il cuore di contrattare alcunche' viste le condizioni in cui salgono, ovviamente dipende anche dal fatto che noi eravamo stati trattati benissimo (la patate fritte fino al kibo ci hanno fatto... portate in spalla fin lassu') mangiato abbondante e bene. Ah, se partite con zaini vecchi, qualche maglietta vecchia, pantaloni, calzetti, guanti vecchi, insomma, se avete roba che qui in italia siete indecisi se buttare o continuare ad usare dopo potete tranquillamente lasciarla ai portatori, che van su mezzi nudi e scalzi.

01/02 sveglia ore 8:00, ore 11:30 mandara, pasto e 14:00 a marangu gate. recuperati i bagagli al babilon lodge, trasporto ad arusha (al novotel mt. meru.)

Fine, safari (8 giorni) e qualche giorno a zanzibar :)

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nebbia

27 febbraio 2003

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